La massoterapia è una disciplina che consiste in un massaggio terapeutico dei muscoli e dei tessuti connettivali, finalizzato alla prevenzione e al trattamento di malattie dell'apparato muscolo-scheletrico. Possono usufruire dei suoi benefici anche i soggetti in riabilitazione, visto il suo effetto decontratturante e tonificante. Già il nome stesso, che deriva dall'unione delle parole greche therapeia (cura o guarigione) e masso (manipolare o impastare), è indice di una tecnica che pone le mani al centro della stessa. Chi effettua una seduta massoterapica manipola il corpo del paziente per decontrarre la muscolatura, cosi da migliorarne l'ossigenazione, tonificarla e agire sulle articolazioni infiammate.
È possibile ricorrere a questa terapia manipolatoria quando si ha necessità di alleviare delle contratture, scollare cicatrici o, semplicemente, per rilassare una zona dolorante. Nel caso di soggetti che praticano sport, la massoterapia è utile anche per combattere l'affaticamento muscolare e aumentare la capacità di recupero. Infine, stimola il circolo linfatico e contribuisce a rinforzare il sistema immunitario.
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Il linfodrenaggio è una particolare tecnica di massaggio, esercitata nelle aree del corpo caratterizzate da eccessiva riduzione del circolo linfatico, allo scopo di facilitare il deflusso dei liquidi organici ristagnanti.
Questa particolare tecnica di massaggio è indicata e sfruttata con successo per:
Il linfodrenaggio, inoltre, è ampiamente sfruttato anche nell'ambito della medicina estetica: non a caso sono molte le donne che ricorrono a questo tipo di massaggio per combattere gli inestetismi della cellulite.
Questo tipo di trattamento viene, inoltre, spesso consigliato ai pazienti che si sono sottoposti a interventi di chirurgia estetica, quali la liposcultura e la liposuzione.
Infine, vista la sua capacità di eliminare il ristagno di liquidi, favorendo il riassorbimento degli edemi, il linfodrenaggio risulta essere una tecnica particolarmente utile e indicata anche per le donne in gravidanza.
La tecnica del kinesio taping si basa sull'applicazione di particolari fasce o bende adesive che, esercitando una trazione e trasferendo la forza direttamente sulla pelle, alleviano il carico fisiologico sui distretti corporei bersaglio.
Questa metodica viene generalmente utilizzata per:
Il kinesio taping è quindi molto versatile e può essere utilizzato su tutte le articolazioni di braccia e gambe. Sul tronco e sul collo invece, viene impiegato prevalentemente per limitare i movimenti che possono arrecare disturbo a muscoli danneggiati da contratture, stiramenti o strappi.
È importante sottolineare che il kinesio taping è fondato sulla risoluzione non farmacologica del dolore e/o dell'infiammazione, ma sfrutta la naturale capacità fisiologica di rigenerazione che, ovviamente, richiede tempo ed astensione, parziale o totale, dall'attività. In definitiva, se usato come rimedio, questo sistema servirà principalmente per impedire o ridurre i movimenti indesiderati o eccessivi a carico dell'apparato muscolo-scheletrico.
La coppettazione è una pratica terapeutica di medicina alternativa, che prevede la suzione di alcune aree anatomiche del corpo umano, mediante l’utilizzo di speciali vasetti.
Questa tecnica è di giovamento alle persone che soffrono di:
La suzione di una porzione del corpo determina, a livello dell'area anatomica interessata, una serie di eventi strettamente concatenati, che si traducono in un aumento della circolazione sanguigna e linfatica, con la conseguenza di favorire l'eliminazione dal corpo dei prodotti di rifiuto e di tossine.
Massaggio che viene eseguito con pietre calde. Il calore rilassa la muscolatura portando un'immediata sensazione di benessere. Viene utilizzato anche durante il massaggio decontratturante. Sconsigliato per chi ha problematiche venose importanti.
Benefici fisici
Dal punto di vista emozionale attraverso questo massaggio si raggiunge un equilibrio energetico generale che induce:
È una tecnica che impiega canne di bambù di varie dimensioni per stimolare i tessuti superficiali e profondi del corpo. I massaggiatori, durante il bamboo massage, rotolano, rollano, impastano, scivolano, colpiscono ed esercitano una pressione sul corpo dei riceventi usando le canne di bambù.
Il bambù ha sia un effetto drenante, tonificante e rimodellante, sia un effetto decontratturante.
È molto consigliato dopo l'attività fisica, per combattere la cellulite in quanto stimola il flusso linfatico e sanguigno e come coccola, poiché rilassa e dona una sensazione di benessere rilassando e donando una sensazione di benessere
Le controindicazioni di questo trattamento sono:
Non ha solo un'azione antiage e rassodante, ma ha anche un effetto rilassante e distensivo.
Stimolando la microcircolazione, si favorisce la produzione di collagene ed elastina regalando una pelle dall'aspetto sano, tonico e rivitalizzato. Il professionista, oltre alle proprie mani, utilizza degli strumenti come: coppette, bamboo, gua-sha e pietre laviche.
Il diaframma è il più importante muscolo respiratorio: abbassandosi permette ai polmoni di riempirsi di aria e alzandosi favorisce l'espirazione.
Questo muscolo divide il tronco in due parti: il torace (cassa toracica, polmoni, cuore, esofago, aorta, dotto toracico linfatico) e l'addome (stomaco, fegato e gli altri visceri).
Se il diaframma non funziona bene, rimane teso e contratto, è possibile che la respirazione, gli organi situati nell'addome, la circolazione venosa e quella linfatica non funzionino bene.
Sintomi di un mal funzionamento diaframmatico sono:
Quali sono le cause?
Lo stress nervoso è una delle cause: il diaframma è il muscolo più emotivo di tutti.
Bocca: in bocca avvengono masticazione, deglutizione, fonazione e respirazione. Se la bocca non svolge bene queste funzioni, in particolare la respirazione nasale, il diaframma ne risentirà modificando la sua postura.
Digestione: la cattiva alimentazione e lo stress irritano lo stomaco, organo a stretto contatto con il diaframma, che a sua volta, inevitabilmente, si contrae.
Cause meccaniche posturali: sedentarietà, postura "spalle in avanti", chiusura del torace e dello stesso diaframma.
Una delle cause della rigidità diaframmatica che è concatenate alle precedenti è la respirazione "di petto": siamo abituati a respirare solo con il torace e non con l'addome. Questo si traduce in un maggior utilizzo dei muscoli inspiratori accessori (cervicale e collo): questi dovrebbero intervenire nella respirazione solo in caso di respirazioni profonde e sotto sforzo, ma se invece la respirazione "superficiale" diventa un'abitudine avremo una rigidità cronica.
Cosa può fare il massoterapista in questo caso?
Il professionista deve aiutare il paziente a imparare a respirare in modo adeguato. Servono varie sedute di esercizi di respirazione e di trattamento massoterapico in cui si va ad allentare il muscolo diaframma e tutti i muscoli accessori della respirazione che in questo caso saranno molto contratti (come ad esempio: trapezio, muscoli del collo, pettorali)
Il trattamento varia in base al paziente, al tipo di contratture e di dolore.
Serve sicuramente una prima seduta conoscitiva in modo che il professionista abbia un quadro più accurato della situazione.
Quante sedute? Il numero di trattamenti non è uguale per tutti, non si può decidere a priori, ma varia in base ai progressi del paziente di seduta in seduta.
La sinusite è un'infiammazione dei seni paranasali, principalmente causata da un'allergia o un'infezione virale o batterica.
Sintomi
Secrezione di pus giallo o verde dal naso, cefalea, pressione e dolore al viso, congestione e blocco del naso, dolore al tatto e gonfiore sul seno interessato, ridotta capacità di percepire gli odori, alito cattivo, tosse produttiva.
Cosa può fare un massoterapista per la sinusite?
La sinusite si può trattare con il massaggio.
Una serie di manovre eseguite su viso, collo e testa facilitano il drenaggio di muco e liquidi dalle aree colpite, mandando via anche il mal di testa e la sensazione di stordimento che accompagnano la sinusite.
Questo trattamento stimola una miglior risposta immunitaria ed una guarigione più rapida, garantisce una miglior ossigenazione dei tessuti sofferenti a causa dell'infiammazione.
Ha un effetto immediato: naso libero, diminuzione del mal di testa e della sensazione di stordimento.
N.B. Tanti bambini soffrono di sinusite! Questo trattamento è adatto anche a loro.
Sicuramente avrai già sentito parlare dei questa tipologia di trattamento soprattutto in riferimento alla parte alta del nostro corpo, quale schiena e cervicale..
Ma in pochi sanno che si tratta di un massaggio che si adatta perfettamente anche agli arti inferiori, a maggior ragione se ci si allena diverse volte alla settimana o se si affrontano numerevoli competizioni sportive!
Il massaggio decontratturante aiuta ad allentare le tensioni muscolari, scioglie le contratture e riduce le sensazioni di indolenzimento muscolare.
Questo massaggio migliora la mobilità muscolare dell'area colpita, favorendo, di conseguenza, una più rapida ripresa e guarigione, risultando un'ottima soluzione ai continui mal di testa, nausea, capogiri.
Le contratture risultano piuttosto dolorose e talvolta compromettono lo svolgimento di alcuni movimenti ma fortunatamente non provocano lesioni delle fibre muscolari
Non bisogna però sottovalutarle perché se si cerca di accellerare le tempistiche di guarigione si potrebbe andare incontro a problematiche importanti come distrazioni muscolari o strappi
Alcune strategie per ridurre il fastidio sono:
Il MASSAGGIO DRENANTE è un tipo di massaggio che va a stimolare il sistema linfatico e circolatorio.
È caratterizzato da manovre leggere e ripetute che permettono l'eliminazione di ristagni di liquidi e sostanze di rifiuto migliorando la circolazione.
Nello specifico il massaggio agli arti inferiori ha diversi benefici tra cui:
Fate attenzione! Non si tratta di un trattamento che agisce direttamente sugli accumuli di grasso perciò la riduzione delle circonferenze alla fine della seduta sarà data dall'eliminazione dei liquidi in eccesso!
Inoltre non vi sono particolari controindicazioni per questo tipo di massaggio, infatti è particolarmente consigliato anche alle donne in gravidanza per ridurre eventuali gonfiori, ma è preferibile consultare un medico in presenza di patologie che portano a ipertensione e disturbi cardiaci e vascolari
I massaggi in gravidanza possono essere un piacevole aiuto per la futura mamma per affrontare al meglio i cambiamenti fisici e ormonali tipici di questa fase e i problemi che ne derivano come l'aumento del peso, stanchezza, dolori muscolari e articolari, ansia e stress.
I principali benefici del massaggio in gravidanza sono:
Il massaggio in gravidanza è inoltre in grado di donare una sensazione di rilassamento che aiuta a combattere lo stress e garantire un buon riposo notturno.
È però importante sempre consultare il proprio medico prima di ricorrere al massaggio in gravidanza in quanto è sconsigliato durante i primi tre mesi, periodo necessario alla donna per prendere confidenza con la sua nuova condizione fisica e ormonale.
Dopo il primo trimestre invece, è possibile svolgere il trattamento una volta alla settimana.
Il massaggio infantile è una pratica antica, che costituisce una combinazione di intimità, gioco e carezze con i genitori.
Il massaggio può essere praticato sin dai primi giorni di vita, anche se per prudenza si preferisce aspettare la completa cicatrizzazione dell'ombelico, iniziando in genere dopo il primo mese di vita.
Il contatto fisico, prodotto attraverso il massaggio, è utile proprio per creare una sorta di continuità tra la vita intrauterina e quella estera; i vari tipi di massaggio neonatale permettono il contatto fisico tra mamma e bambino e riproducono quel ritmo e quella ripetitività che il piccolo ha vissuto durante i nove mesi della gravidanza.
Può tranquillamente essere praticato nel corso dell'accrescimento del bambino, senza limiti di età, anche se con la crescita cambiano le sequenze ed il senso del massaggio stesso, che nel bambino più grande può essere più frequentemente quello di scaricare le tensioni o alleviare un dolore.
I benefici del massaggio infantile sono diversi, tra cui:
È importante apprendere e padroneggiare la tecnica giusta di massaggio infantile.
Ai genitori può essere di aiuto il supporto di professionisti in grado di insegnare loro ad entrare in sintonia con i propri bimbi attraverso il massaggio. Gli esperti li guideranno nell'osservazione ed ascolto del loro bimbo.
Per parlare proprio di Massaggio Sportivo dobbiamo aspettare i tempi dei Greci e successivamente dei Romani.
Furono i Greci i primi infatti ad utilizzare questo trattamento in occasione dei famosi Giochi Olimpici.
In Italia invece, il Massaggio Sportivo fu inizialmente praticato solo all'interno dei Complessi Termali, successivamente iniziò ad essere utilizzato come trattamento sportivo importante per le prestazioni fisiche dei Gladiatori.
Il Massaggio Sportivo è un trattamento indicato soprattutto per gli sportivi, ma nulla vieta di eseguirlo anche su persone che non fanno attività motoria.
Esistono tre tipi di massaggio sportivo:
Pre-gara, può essere eseguito sia pochi minuti prima, sia tra le ventiquattro e le quarantotto che precedono una competizione sportiva, per riscaldare la muscolatura, prepararla alla prestazione fisica e prevenire gli infortuni.
Infra-gara, utilizzato durante le pause delle competizioni sportive di qualsiasi genere, ha l'obiettivo di diminuire l'eccessiva tensione muscolare dovuta allo sforzo della gara, ridurre il senso di stanchezza, una minore pesantezza fisica ed un ripristino parziale di energia.
Post-gara.Il Massaggio Sportivo Post-gara si divide in Massaggio Decongestionante e Defaticante.
MASSAGGIO SPORTIVO POST-GARA DECONGESTIONANTE, viene svolto subito dopo la gara ed ha una durata media di venti minuti. La sua funzione è quella di recupero dallo stato di affaticamento.
MASSAGGIO SPORTIVO POST-GARA DEFATICANTE, viene svolto dalle 24 alle 48 ore dopo la gara e mira a:
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